Il mondo in una classe – Un’indagine sul pluralismo culturale nelle scuole italiane
INTRODUZIONE
Questi ultimi anni sono stati particolarmente difficili per gli studenti e le studentesse in Italia. La chiusura delle scuole, dovuta alla pandemia di COVID-19, ha avuto un impatto fortemente negativo sull’apprendimento, sui percorsi educativi, sulle relazioni e sul benessere psico-fisico degli studenti, in particolare coloro che manifestano bisogni educativi speciali o provengono da famiglie svantaggiate da un punto di vista socioeconomico.
Nonostante in alcuni casi la digitalizzazione abbia inciso sul rinnovamento dei metodi di insegnamento, la didattica a distanza, trasformatasi poi in didattica digitale integrata, in molti casi sembra aver prodotto un allontanamento progressivo tra scuola e alunni in condizione di svantaggio linguistico, culturale e socioeconomico.
A questo si è aggiunta l’inflazione nell’era post-pandemica, aggravata dal conflitto in Ucraina, che ha acuito le diseguaglianze, incidendo significativamente sul reddito delle famiglie e compromettendo ancor più la loro capacità di sostenere i bisogni educativi dei minori.
Molti studi hanno certificato l’esistenza, in Italia, di profonde disuguaglianze educative legate a diversi fattori quali il territorio in cui si cresce (Nord-Sud, città e aree interne); le condizioni socioeconomiche familiari; il genere (in quest’ultimo caso per l’accesso delle ragazze alle discipline scientifiche). Disuguaglianze educative che compromettono i percorsi di crescita di moltissimi giovani, con conseguenze
pregiudizievoli innanzitutto per il loro futuro, ma anche per il sistema Paese. Questo Rapporto è dedicato ad approfondire le disuguaglianze educative che colpiscono, in particolare, bambini e adolescenti figli di genitori di origine straniera. Le statistiche rilevano infatti come gli alunni con background migratorio oggi affrontino maggiori difficoltà nei percorsi scolastici rispetto ai coetanei. Ostacoli che è necessario
conoscere e superare, per una scuola “aperta a tutti”, come recita l’articolo 34 della nostra Costituzione.
Per il testo completo dell’articolo scarica il documento: Il mondo in una classe.pdf
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